Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 5 novembre 2014

Sangue nostro di Susana Chávez

Betty Busby*La Luz
Sangue mio,
di alba,
di luna tagliata a metà
del silenzio.
della roccia morta,
di donna in un letto,
che salta nel vuoto,
Aperta alla pazzia.

Sangue chiaro e nitido,
fertile e seme,
Sangue che si muove incomprensibile,
Sangue liberazione di se stesso,
Sangue fiume dei miei canti,
Mare dei miei abissi.
Sangue istante nel quale nasco sofferente,
Nutrita dalla mia ultima presenza.
*****
SANGRE NUESTRA

Sangre mía,
de alba,
de luna partida,
del silencio.
de roca muerta,
de mujer en cama,
saltando al vacío,
Abierta a la locura.

Sangre clara y definida,
fértil y semilla,
Sangre incomprensible gira,
Sangre liberación de sí misma,
Sangre río de mis cantos,
Mar de mis abismos.
Sangre instante donde nazco adolorida,
Nutrida de mi última presencia.
Susana Chavez nacque a Ciudad Juárez il 5 novembre 1974 e fu assassinata a Ciudad Juárez il 6 gennaio 2011 http://it.wikipedia.org/wiki/Susana_Ch%C3%A1vez

Ti occupavi delle donne sparite, Susana, e noi festeggiamo i tuoi 40 anni e speriamo di sentire il vento che ci porta la tua voce ancora...

3 commenti:

Rose ha detto...

Ci onoriamo e ci scaldiamo il cuore a ricordarla.

Buon venerdì. Il primo di novembre, già presago di inverno.

Francesca Vicedomini ha detto...

e buon riciccio....

Juliet ha detto...

Il sangue e la luce del quadro sono in esubero, vita che fuori esce, che dentro non può stare

Ultima domenica di novembre, un abbraccio da termosifone acceso