Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 16 aprile 2015

Ritorni dell'amore come era di Rafael Alberti

Angelo Dall'Oca Bianca/Stelle cadenti 1913
A quel tempo eri bionda e grande,
solida spuma ardente ed elevata.
Parevi un corpo staccatosi
dai centri del sole, lasciato
da un colpo di mare sulla sabbia.

Tutto era fuoco a quel tempo. Bruciava
intorno a te la spiaggia. A rutilanti
vetri di luce erano ridotte
le alghe, i molluschi, le pietre
che le ondate spingevano contro di te.

Tutto era fuoco, fulmine, palpito
d'onda calda in te. Se era una mano
che osava o le labbra, cieche braci
volando fischiavano nell'aria.
Tempo incendiato, sogno consumato.

Io mi rotolai nella tua spuma a quel tempo.
*
Ritorni della vita lontana

1 commento:

Rose ha detto...

Incredibile: hai trovato persino Rafael Alberti che "si rotola nella spuma"!

Ma l'amore a volte è tutto lì: un confondersi di spume.

Felici giorni a Francesca, a Juliet e ai passanti del blog.