Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 18 giugno 2015

L'alba di Luisa Giaconi

Afterglow, George Inness
S'apre una pagina d'ambra
nel cielo, all'orlo del monte;
fioca sul nero orizzonte
l'ultima stella sparì.

E già per l'erto pineto
brucando il gregge si sperde,
piccoli punti fra il verde,
fiocchi di bianco qua e là...

Fremiti di fogli e d'acque
par che si sveglino a pena,
via via la luce s'insena
lenta nel bosco là giù.

L'ombra riprese i fantasmi
e riaccostò le sue porte;
di là, il silenzio, la morte,
il giorno dolce di qua;

il giorno, ch'è fra due notti,
come la vita nel nulla
che nel mistero ci culla;
un sogno anch'esso e non più.***
Luisa Giaconi nacque il 18 giugno 1870 e morì appena
38enne di tisi.

1 commento:

Rose ha detto...

La vita come una parentesi luminosa tra due cortine di oscurità.

Grazie per questi versi e per l'omaggio a questa giovane poetessa.