Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 27 aprile 2013

A riposo e Fase d'Oriente di Giuseppe Ungaretti

Georges Croegaert*Flirtation
A RIPOSO

Versa il 27 aprile 1916

Chi mi accompagnerà pei campi

Il sole si semina in diamanti
di gocciole d'acqua
sull'erba flessuosa

Resto docile
all'inclinazione
dell'universo sereno

Si dilatano le montagne
in sorsi d'ombra lilla
e vogano col cielo

Su alla volta lieve
l'incanto s'è troncato

E piombo in me

E m'oscuro in un mio nido

*******

FASE D'ORIENTE

Versa il 27 aprile 1916

Nel molle giro di un sorriso
ci sentiamo legare da un turbine
di germogli di desiderio

Ci vendemmia il sole

Chiudiamo gli occhi
per vedere nuotare in un lago
infinite promesse

Ci rinveniamo a marcare la terra
con questo corpo
che ora troppo ci pesa

2 commenti:

Rose ha detto...

Sempre incisivo, Giuseppe.

Uh, se è piovuto!

Un abbraccio.

Francesca Vicedomini ha detto...

Quando lui raccontava l'Odissea, la prima che diedero in tv (anni '60) era già molto anziano, e sentii dire a una persona :" Ma non lo possono ricoverare sto vecchio che non si capisce niente di quello che dice??"

Ora chi era da ricoverare?

Un abbraccio con un pò di sole....