Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson*Spring |
guarda che notte azzurra!
Un'aura non sussurra,
non tremola uno stel.
L'usignoletto solo
va dalla siepe all'orno,
e sospirando intorno
chiama la sua fedel.
Ella, che il sente appena,
già vien di fronda in fronda,
e par che gli risponda:
- Non piangere, son qui. -
Che dolci affetti, o Irene,
che gemiti son questi!
Ah! mai tu non sapesti
rispondermi così.
***********
(Dalle ANACREONTICHE A IRENE)
3 commenti:
ciao Francesca sei come la guidatrice di un calesse che ci proponi sempre un passaggio nei campi della poesia. Ti segnalo un blog a più voci che sto tentando di costruire Arpa eolica - non potevo mancare di inserire il tuo blog nella Passeggiata tra i blog suggerita da Arpa eolica http://arpaeolica.blogspot.it/
ciao
Musicata da Verdi.
La notte si sentono davvero, gli usignoli.
Buon inizio di settimana: il riciccio è alle porte!
Francesco vengo senz'altro...grazie di avermelo segnalato..e buon riciccio a tutti!!!!
Posta un commento