John William Waterhouse |
àgor’ e fusa, cumino et asolieri;
nottol’ e chieppe con nibbi lanieri;
archi da lana bistorti e pesanti;
barbagianni, assïuoli allocchi tanti
quanti ne son de qui a Monpeslieri;
guanti di lana, borsa da braghieri,
stando così a vostre donne davanti.
E sempre questo comparar e vendere
con tal mercadantìa il più usando;
e di settembre tal diletto prendere;
e per Siena entro gir alto gridando:
«Muoia chi cortesïa vuol defendere,
ch’i Salimbeni antichi li diêr bando».
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Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano
2 commenti:
'Sti due che duellavano a suon di verseggi... sai quanto si divertivano...
Le "fusa" al verso 2 purtroppo non sono quelle dei gatti! :(
Wow, che spettacolo la tessitrice in fuxia sotto la bifora cuoriforme!
Buonanotte... ritorna il caldo!
E buon martino.
oh sì caldo, caldo, ma (i) settembre sono sempre così dopotutto...
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