costantemente ripetute,
possono far ammattire un santo,
per tacere di un bravo ragazzo
qualunque ( me)
e il peggio è che chi
si lamenta
nemmeno si accorge di farlo
a meno che non glielo dici
e perfino se glielo dici
non ci crede.
E così non si conclude
niente
ed è solo un altro giorno
sprecato,
preso a calci,
mutilato
mentre il Buddha
siede nell'angolo
e sorride.
2 commenti:
che coincidenza!!
questa poesia cade proprio a fagiolo stamattina: in due ore ho già sentito millemila lamentele inutili!
...bellissima poesia, come tutte quelle che riporti nel tuo blog! ;)
Grazie.
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