Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 1 ottobre 2009

Presagio di Antonia Pozzi

Dodd/Titania e OberonEsita l'ultima luce
fra le dita congiunte dei pioppi
L'ombra trema di freddo e d'attesa
dietro di noi
e lenta muove intorno la braccia
per farci più soli.
Cade l'ultima luce
sulle chiome dei tigli-
In cielo le dita dei pioppi
s'inanellano di stelle.
Qualcosa dal cielo discende
verso l'ombra che trema-
Qualcosa passa
nella tenebra nostra
come un biancore-
forse qualcosa che ancora non è
forse qualcuno che sarà
domani-
forse una creatura
del nostro pianto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la lettura dei tuoi post è una splendida buonanotte..La poesia sembra interpretare i fatti della mia giornata. grazie. dani

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie a te, è uno splendido motivo per continuare, grazie ancora.