Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 7 aprile 2010

Pioggia d'aprile di Luigi Pirandello

Cahill Attoniti, dai nidi
nuovi, sui vecchi tetti
guardano gli uccelletti.
mettendo acuti gridi,
cadere l'invocata
pioggia di mezzo aprile.
Tu dietro la vetrata,
dalla finestra bassa
come lor guardi e ridi.
E' nuvola che passa.

2 commenti:

Silenzi d'Alpe ha detto...

Molto interessante questo Blog. Sulle montagne continua a cadere la non invocata nevicata, almeno non da tutti, di mezzo aprile.

un saluto e a presto sui ns Blog

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie.