Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 16 agosto 2010

Notturno di Giovanni Marradi

Sickert/Dieppe
Su la marina immobile
Come un gran vel d'argento,
Stellato, ampio, dïafano
S'incurva il firmamento;
E noi ridente vigila
Il grande occhio lunar
Soli, abbracciati, immemori,
Tra firmamento e mar.
O come è dolce il vivere,
Com'è divino il mondo
Visto a traverso i riccioli
Del tuo bel capo biondo;
Visto a traverso il fascino
Onde la tua beltà
Tutto di luce inondami
E di felicità!
1885

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