Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 5 agosto 2013

Tanti anni e tanti di Sibilla Aleramo

Irving Ramsay Wiles
E' Agosto, è meriggio, alti prati intorno,
io compio tanti anni e tanti, e da lungi
ecco tu mi scrivi con la cara mano, scrivi
che troppo io son giovine e zingara e inquieta,
tu mio bene segreto, tu che mio non sei,
tu alto sovra quanto mai, alto amore,
e da lungi il tuo sorriso di carità dolce
vita e morte ugualmente m'illumina,
colme e preziose di pianto e gloria.

3 commenti:

Rose ha detto...

Il mittente era Dino Campana, presumo.

Bellissima la signora che legge... sembra davvero Sibilla!

Un abbraccio grande.

Francesca Vicedomini ha detto...

ne cercavo una con un visetto più da zingara inquieta, ma che stesse leggendo e d'estate, ahimè impresa proibitiva, ho trovato questa!
Buon caldo!
Quanto odio i climatizzatori, come mi fanno sentire prigioniera..grrrr!!!

Rose ha detto...

Le ragazze col viso da zingara inquieta d'estate corrono ai fiumi e si bagnano nelle polle.
Le ragazze roscettine leggono in giardino buone buone. Almeno per ora! ;)

Coraggio: non durerà sempre, il Solleone... prima o poi gli cadono i denti e smette di ruggire!

Buon mercolleone! Roarrrr!