Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 2 settembre 2013

Di settembre di Cenne da la Chitarra

John William Waterhouse
Di settembre vi do gioielli alquanti:
àgor’ e fusa, cumino et asolieri;
nottol’ e chieppe con nibbi lanieri;
archi da lana bistorti e pesanti;

barbagianni, assïuoli allocchi tanti
quanti ne son de qui a Monpeslieri;
guanti di lana, borsa da braghieri,
stando così a vostre donne davanti.

E sempre questo comparar e vendere
con tal mercadantìa il più usando;
e di settembre tal diletto prendere;

e per Siena entro gir alto gridando:
«Muoia chi cortesïa vuol defendere,
ch’i Salimbeni antichi li diêr bando».
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Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano

2 commenti:

Rose ha detto...

'Sti due che duellavano a suon di verseggi... sai quanto si divertivano...

Le "fusa" al verso 2 purtroppo non sono quelle dei gatti! :(

Wow, che spettacolo la tessitrice in fuxia sotto la bifora cuoriforme!

Buonanotte... ritorna il caldo!

E buon martino.

Francesca Vicedomini ha detto...

oh sì caldo, caldo, ma (i) settembre sono sempre così dopotutto...