Lev Russov |
I miei occhi fanno male per te
il mio mondo
la mia primavera
le mie speranze
anche se gli specialisti ritengono
che tutto questo
dipenda dal computer
**********
Apr. 26th, 2010 at 6:36 PM
Le cinque dita del poeta
indicano il cielo
lì sono uccelli, nubi e luppolo volante
le piogge hanno cancellato tutto il superfluo
comincio a pensare di poter far tutto.
2 commenti:
Credo sia la prima volta che trovo la parola "computer" in una poesia, ma per i poeti qualsiasi cosa può essere materia di ispirazione!
Un saluto venerdino da un luogo nuvolosetto. Buon sabato!
eh sì, Maksim è un nostro contemporaneo, il pc non lo si può ignorare nel bene e nel male. Qui piove a dirotto. Passo e chiudo.
Un abbraccio!!!
Posta un commento