Pascal Dagnan Bouveret |
dove ogni casa s'apre all'amorosa
lontananza che affresca il campanile
di cotto giallo e di vermiglio rosa,
Laggiù - dissi - la povera certosa
disabitata è l'ultimo fienile
che raccoglie lo strame d'ogni cosa.
Tra vita e morte corre il suo pontile
di legno infradiciato sulla roggia
di limaccia che sfanga l'acqua nera.
Ma basta il sole a trarla dalla pioggia
dei lunghi inverni in questa grande sera
di luce: desta ai muri, ai vetri, sfoggia
lo spazio e il verde della primavera.
***
(Rime di viaggio per la terra dipinta)
3 commenti:
anche se a volte non commento ci sono sempre eh! le tue proposte sono sempre così interessanti!
un abbraccio
In attesa della luce che ravviva i colori e le forme.
Quanto ci fa aspettare la primavera?
Intanto, un buon venere!
Ma voi non avete prezzo, siete preziosissimi/e per me. Vi abbraccio. Oggi mattina novembrina e pomeriggio col sole dorato di aprile...
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