Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 29 giugno 2013

Peso e Risvegli di Giuseppe Ungaretti

Thomas Dewing*1916

PESO
Mariano il 29 giugno 1916

Quel contadino
si affida alla medaglia
di Sant'Antonio
e va leggero

Ma ben sola e ben nuda
senza miraggio
porto la mia anima
**************
RISVEGLI
Mariano il 29 giugno 1916

Ogni mio momento
io l'ho vissuto 
un'altra volta 
in un'epoca fonda 
fuori di me 

Sono lontano colla mia memoria 
dietro a quelle vite perse 
Mi desto in un bagno 
di care cose consuete 
sorpreso 
e raddolcito 
Rincorro le nuvole 
che si sciolgono dolcemente 
cogli occhi attenti 
e mi rammento 
di qualche amico 
morto 

Ma Dio cos'è? 

E la creatura 
atterrita 
sbarra gli occhi 
e accoglie 
gocciole di stelle 
e la pianura muta 

E si sente 
riavere 
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L'ALLEGRIA-Il Porto Sepolto

2 commenti:

Rose ha detto...

Folgorante: in poche parole si smarrisce e si riprende. Costante il suo pensiero a quelli che ha perduto.

La signorina col violoncello mi è piaciuta molto.

Un abbraccio e buona dom. E un saluto a Margherita, spirito libero che amava le stelle e i gatti.

Francesca Vicedomini ha detto...

Margherita era semplicemente bellissima!!!!