Bartolomeo Bezzi*Sulle rive dell'Adige*1885 |
la fredda sera improvvisa calata
da tutto il cielo fumido oscuro
su l'acqua spenta, la pietra malata.
Ora è l'angoscia dei lumi radi,
gialli, sperduti per il nebbione,
l'uno dall'altro staccati, lontani,
chiuso ciascuno nel proprio alone.
Riva di pena, canale d'oblio...
Non una voce dentro il cuor morto.
Solo quegli urli straziati d'addio
dei bastimenti che lasciano il porto.
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POESIE 1910-1930
3 commenti:
Chi c'era su quei bastienti? Forse un congiunto o qualcuno caro.
Ho guardato le rive dell'Adige e il bel paesino... cos'è?
Buona serata!
Questa è proprio Verona, e se non erro il lungadige di fronte al Teatro Romano, quindi quello di Ponte Pietra...buon martedì.
Molto bella, grazie! Non capivo dallo scorcio se fosse un paese o una città!
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