Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 8 febbraio 2014

Faccia a faccia di Tomas Tranströmer

Bernard Buffet
In febbraio la vita era immobile.
Gli uccelli non volevano volare e l'anima
grattava il paesaggio come una barca
gratta il pontile cui è ormeggiata.

Gli alberi mi voltavano le spalle.
La profondità della neve si misurava dai morti fili d'erba.
Le tracce i superficie invecchiavano.
Sotto in telo la lingua moriva.

Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l'una contro l'altro.
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IL CIELO INCOMPIUTO*1962

3 commenti:

Rose ha detto...

Che bellissimo gufo! È arrivato lui alla finestra?

Buona serata con Del Giardino! ;)

Nidia ha detto...

L'immobilità gelida dei paesi nordici si frantuma come d'incanto... Che bella, grazie!

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie a te Nidia,
Rose, è stasera la grande serata giardinesca, ma anche ieri la Berlinale..mica male!