Bernard Buffet |
Gli uccelli non volevano volare e l'anima
grattava il paesaggio come una barca
gratta il pontile cui è ormeggiata.
Gli alberi mi voltavano le spalle.
La profondità della neve si misurava dai morti fili d'erba.
Le tracce i superficie invecchiavano.
Sotto in telo la lingua moriva.
Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l'una contro l'altro.
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IL CIELO INCOMPIUTO*1962
3 commenti:
Che bellissimo gufo! È arrivato lui alla finestra?
Buona serata con Del Giardino! ;)
L'immobilità gelida dei paesi nordici si frantuma come d'incanto... Che bella, grazie!
Grazie a te Nidia,
Rose, è stasera la grande serata giardinesca, ma anche ieri la Berlinale..mica male!
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