Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 21 febbraio 2014

Ricordo d'inverno di John Crowe Ransom

Klimt*Rose Von Rosthorn-Friedmann*1901
Da due mali, ciascuno di per sè mostruoso,
Fui posseduto, lunghi, difficili a passare,
Un grido Assenza, Assenza, dentro il cuore
E nel bosco il gran soffio d'inverno furioso.

Non credere; ché quando la fiamma al focolare
Ardeva e non filtrava le chiuse porte il vento,
Io come quegli stecchi mi sentivo bruciare,
Lungi dalla mia causa, calore proprio e centro

Meglio nell'aria ghiacciata andare,
Nelle nevi lavare la mia ferita a guarirla,
Là meno doloroso il cuore mi batteva,
Cotto dal freddo, la pena senza sentirla

E dove io cammino la raffica omicida
Questo corpo piegava, questi occhi stravolgendo,
Ed anche se nel cuore il sangue non mi ghiacciava
Troppo scarso scorreva per darne una goccia al sogno

Amore, queste dita che avevano conosciuto
La tua carezza è stretto le nostre forze unite,
Erano dieci povere stupide dita da nulla,
Dieci ghiacciate radici sospese nell'aria.
Trad. Giovanni Giudici

****************
Winter Remembered

Two evils, monstrous either one apart,
Possessed me, and were long and loath at going:
A cry of Absence, Absence, in the heart,
And in the wood the furious winter blowing.

Think not, when fire was bright upon my bricks,
And past the tight boards hardly a wind could enter,
I glowed like them, the simple burning sticks,
Far from my cause, my proper heat and center.

Better to walk forth in the frozen air
And wash my wound in the snows; that would be healing;
Because my heart would throb less painful there,
Being caked with cold, and past the smart of feeling.

And where I walked, the murderous winter blast
Would have this body bowed, these eyeballs streaming,
And though I think this heart’s blood froze not fast
It ran too small to spare one drop for dreaming.

Dear love, these fingers that had known your touch,
And tied our separate forces first together,
Were ten poor idiot fingers not worth much,
Ten frozen parsnips hanging in the weather.

4 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

All'eleganza naturale di tutte le donne nomate Rose...

Rose ha detto...

Grazie infinite, di cuore. Sono riconoscente per questo bel pensiero... ma con la Rose di Klimt non posso competere!

Un bacione grande e una bella notte!

Francesca Vicedomini ha detto...

Lo dici tu....

Rose ha detto...

:-*