ti trovai in un bar dell'Avenida
da Liberdade; non sapevi un acca
di portoghese o meglio una parola
sola; Madeira. E venne il bicchierino
con un contorno di aragostine.
La sera fui paragonato ai massimi
lusitani dai nomi impronunciabili
e al Carducci in aggiunta.
Per nulla impressionata io ti vedevo piangere
dal ridere nascosta in una folla
forse annoiata ma compunta
(Eugenio Montale, Satura; Xenia II )
dedicato alla moglie, dopo la sua scomparsa
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