Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 31 agosto 2010

Passeggiata Fuori Porta di Alfonso Gatto

XiPan
Non basta l'oblio,
la gassosa bevuta a mezza strada.
Nulla più che ci aggrada,
che sia blando e leggero
come lo spirito del mattino;
sempre morti tra noi,
il terrore vicino
di un' altra guerra
e la mente dubitosa
di quel che sarà poi.
senza speranze la terra.
Che diremo al bambino
se vede nella bottiglia
il celeste pensiero
d' un mare che gli somiglia?
Bastasse l' angelo arguto
a dirci che il male
è tutto là sul giornale
per chi l' ha fatto
per chi l' ha ricevuto.
Il male ci coglie d' un tratto.
Immeritata la gioia
che non sia di tutti
e i nostri lutti
che non son nostri, i pensieri...
La testa è più distratta ove più impara
a dir col passo gli stessi pensieri.
(Osteria Flegrea)

2 commenti:

Rose ha detto...

Sembra di vedere queste due(?) persone mentre camminano immerse nelle tragedie del mondo, troppo coinvolte e tristi per assaporare l'aria dolce della passeggiata mattutina.
Molto bella.

Buona fine di agosto, Francesca.

Francesca Vicedomini ha detto...

Buon inizio di settembre Rose...e a proseguire...