Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 16 febbraio 2014

Antico inverno di Salvatore Quasimodo

Nella Marchesini*Autoritratto*1923-25
Desiderio delle tue mani chiare
nella penombra della fiamma:
sapevano di rovere e di rose;
di morte. Antico inverno.

Cercavano il miglio gli uccelli
ed erano subito di neve;
così le parole:
un po' di sole, una raggera d'angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d'aria al mattino.
*
ACQUE E TERRE*1920-29

2 commenti:

Rose ha detto...

Bellissime sia la Nella Marchesini sia la chiusura "[...] e noi fatti d'aria al mattino". Come si fa a scrivere una cosa così pura?

Riciccioooo!E vai col lunedì.

Good nuit!

Francesca Vicedomini ha detto...

Questi fanno i poeti cara mia...come definirli altrimenti?
Buon giornata del gatto quotidiana alle gattare...