Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 9 febbraio 2015

Oblio di Luigi Gualdo

Friedrich Von Amerling
La mia tristezza
è indefinita
Error di Dio
mi par la vita
E intanto il ritmo
campestre e folle
Là su quel colle
s'ode echeggiar
Là su quel colle
tentar l'oblio
Della tempesta
del viver mio
Veglio tra il gajo
danzar che ignora
Il mal che ognora
ne può arrecar
La mia tristezza
è indefinita
Error di Dio
mi par la vita.
1879
***
Luigi Gualdo nacque il 9 febbraio del 1844

2 commenti:

Rose ha detto...

Male di vita.

Un saluto affettuoso.

R ha detto...

Non ho inviato... mi sembrava di averlo fatto.

Una vita sbagliata, veramente?