Gwozdecki*Kiki de Montparnasse*1920 |
ci si strappa alla balia per le tenebre delle melodie,
si cinguetta, si fischia, le parole
compaiono verso il terzo anno.
Così si comincia a capire.
E nel fragore di una turbìna in moto
ti sembra che tua madre non sia tua madre,
che tu non sia tu, la casa un paese straniero
Che può fare la terribile bellezza,
seduta su una panca di serenella,
se non realmente rubare bambini?
Così hanno origine i sospetti.
Così maturano le paure. Come potrà consentire
a una stella di superare il suo limite
lui che è un Faust, lui che è fantasioso?
Così cominciano gli zingari.
Così si schiudono librandosi in aria
sopra le siepi, dove dovrebbero stare le case,
mari improvvisi come un sospiro.
Così cominceranno i giambi.
Così le notti estive, cadute bocconi
fra le avene supplicando: avvèrati,
minacciano l’aurora con la tua pupilla.
Così si attacca lite con il sole:
Così si comincia a vivere di versi.
1921
2 commenti:
Quando si stacca la cetra dai rami dei salici e si inizia il canto.
Vento, sole, pioggia, tutto insieme.
Buon venerdì.
..e stamattina pioggia e freddo!!!
Buon w.e.
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