Segantini*Azalee |
altro sarebbe, un tempo di minuti,
di formiche incessanti che ripullulano
al nostro soffio e pure ad una ad una
vivide di tenacia, intente d'essere.
Gli inermi che si scostano al passaggio
delle divise chiedono allo sguardo
dei propri occhi la letizia ansiosa
d'essere vinti, il numero che oblia
la sua sabbia infinita nel crepuscolo.
Dei vincitori, ai ruinosi alberghi
del loro oblio, piu' nulla.
Rimane chi disparve nella sera
dell'opera compiuta, sua la mano
di tutti e il fare che e' del fare il tenero.
E' il nostro soffio che gli crede, il dubbio
di perderlo nel numero, tra noi.
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LA STORIA DELLE VITTIME
Eccidio delle Fosse Ardeatine
24 marzo 1944-24 marzo 2014
3 commenti:
Bellissima dedica.
Vento del nord.
Buonanotte.
Doverosa!
Il vento non lo mandiamo noi...
No, no, viene da più su! :)
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