Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 8 aprile 2007

Gesu' di Giovanni Pascoli

Gesù
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano, campagne sotto il mietitor rimorte,
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all'ombra d'una mèta di grano, e disse: Se non è chi ce li sotterra il seme,
non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne' Cieli: e voi, fanciulli, intorno lui correste con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,temo per l'inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:-Il figlio Giuda bisbigliò veloce-d'un ladro, o Rabbi, t'è costì tra 'piedi: Barabba ha nome il padre suo, che in croce morirà.-
Ma il Profeta, alzando gli occhi -No-, mormorò con l'ombra nella voce, e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
Giovanni Pascoli

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie! Non la conoscevo...