Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 20 dicembre 2007

Natale di Giuseppe Ungaretti


Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Napoli, il 26 dicembre 1916
Dipinto di Collier

3 commenti:

Anonimo ha detto...

qst poesia è molto bella xke fa riflettere sul vero significato del natale!!!!

Anonimo ha detto...

..è vero, Natale è tanto più bello quanto più intimo! ne approfitto per farti tanti auguri cara Francesca.. e continua a farci compagnia!

Francesca Vicedomini ha detto...

Vi farò gli auguri a modo mio!
Un abbraccio!