Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 29 settembre 2009

Profumo esotico di Charles Baudelaire

Alfons Mucha*1897
Quando, a occhi chiusi, una calda sera d'autunno,
respiro il profumo del tuo seno ardente,
vedo scorrere rive felici che abbagliano i fuochi di un sole monotono;
una pigra isola in cui la natura esprime alberi bizzarri e frutti saporosi,
uomini dal corpo snello e vigoroso e donne
che meravigliano per la franchezza degli occhi.
Guidato dal tuo profumo verso climi che incantano,
vedo un porto pieno d'alberi e di vele
ancora affaticati dall'onda marina,
mentre il profumo dei verdi tamarind
iche circola nell'aria e mi gonfia le narici,
si mescola nella mia anima al canto dei marinai.

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