Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 2 febbraio 2010

Arie XLIX-LI di Pietro Metastasio

Amigoni XLIX
Se tutto il mondo insieme
d'Amor si fa ribelle,
inutil pregio, o belle,
diventa la beltà.
Chi più diravvi allora
che v'ama, che v'adora?
Chi più suo ben, sua speme
allor vi chiamerà?
LI
Pria di lasciar la sponda,
il buon nocchiero imìta;
vedi se in calma è l'onda,
guarda se chiaro è il dì.
Voce dal sen fuggita
poi richiamar non vale;
non si trattien lo strale
quando dall'arco uscì.

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