Charles Baugniet |
Dapprima - chiudo a chiave la Porta -
E la premo con le dita - subito dopo -
Affinché il mio trasporto sia al sicuro -
E poi vado il più lontano possibile
Per rendere vano il bussare -
Poi tiro fuori la mia Letterina
E furtivamente tiro via la chiusura -
Poi - do uno sguardo attento, al Muro -
E attento al pavimento
Fermamente Convinta di un Topo
Non esorcizzato in tempo -
Leggo attentamente quanto sono infinita
Per qualcuno che Voi - non conoscete -
E sospiro per la mancanza del Cielo - ma non
Del Cielo che Dio concede -
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