Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 3 giugno 2013

Il cavaliere dell'eterna gioventù di Nazim Hikmet

Erwin Hubert
Il cavaliere dell'eterna gioventù
Il cavaliere dell'eterna gioventù
seguì, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio
per conquistare il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c'era il mondo
coi suoi giganti assurdi e abbietti
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.

"Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.

Hai ragione tu, Dulcinea
è la donna più bella del mondo
certo
bisognava gridarlo in faccia
ai bottegai
certo
dovevano buttartisi addosso
e coprirti di botte

ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati
tu continuerai a vivere come una fiamma
nel tuo pesante guscio di ferro
e Dulcinea
sarà ogni giorno più bella."
*******
Nazim Hikmet ci ha lasciati 50 anni fa, il 3 giugno 1963.

2 commenti:

Rose ha detto...

Bello che tu abbia scelto un poeta turco proprio in questi giorni che la gente del suo Paese protesta per salvare un parco... e forse molto di più.

Struggente il cavaliere cinquantenne perduto nella sua armatura e nei suoi sogni. Dulcinea è davvero bella come la ragazza dell'immagine, se lo si crede.

Un po' di sole che poi se ne è andato. Chiamalo ancora, Francesca: agli dei arriva anche lo spirito!

'Notte e buon martino.

Francesca Vicedomini ha detto...

Oggi almeno non ci lamentiamo....magari gli dei fanno finta di niente ma ascoltano...e arriva mercore, ma com'è veloce il tempo, poi non ci resta più nulla!