Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 30 giugno 2008

Ti mando questa mela di Platone

John Godward Ti mando questa mela.
Se mi ami,
prendila, e dammi in cambio la tua verginità.
Ma se non vuoi,
prendila ugualmente,
e pensa come è breve la stagione bella.

domenica 29 giugno 2008

Pianga Venere di C.V. Catullo

Godward
Pianga Venere, piangano Amore
e tutti gli uomini gentili:
è morto il passero del mio amore,
morto il passero che il mio amore
amava più degli occhi suoi.
Dolcissimo, la riconosceva come una bambina la madre,
non si staccava dal suo grembo,
le saltellava intorno
e soltanto per lei cinguettava.
Ora se ne va per quella strada oscura
da cui, giurano, non torna nessuno.
Siate maledette, maledette tenebre
dell'Orco che ogni cosa bella divorate:
una delizia di passero m'avete strappato.
Maledette, passerotto infelice:
ora per te gli occhi, perle del mio amore,
si arrossano un poco, gonfi di pianto.

sabato 28 giugno 2008

Morte segreta di Dario Bellezza

Hodler
Ora alla fine della tregua
tutto s'è adempiuto; vecchiaia
chiama morte e so che gioventù
è un lontano ricordo. Così
senza speranza di sapere mai
cosa stato sarei più che poeta
se non m'avesse tanta morte
dentro occluso e divorato, da me
prendo infernale commiato.

venerdì 27 giugno 2008

Prima che il ghiaccio di Emily Dickinson

Albert Edelfelt
 Prima che il ghiaccio sia negli stagni -
Prima che i pattinatori giungano,
O qualche guancia all'imbrunire
Sia macchiata dalla neve -
Prima che i campi siano svuotati -
Prima dell'albero di Natale,
Prodigi su prodigi
Arriveranno per me!
Ciò di cui tocchiamo i bordi
In un giorno d'estate -
Ciò che si muove soltanto
A un ponte di distanza -
Quello che canta così - che parla così -
Quando non c'è nessuno qui -
Il grembiule in cui piansi
Saprà vestirmi?

giovedì 26 giugno 2008

La cosa più bella di Saffo

GodwardQuale la cosa più bella
sopra la terra bruna? Uno dice "una torma
di cavalieri", uno "di fanti", uno "di navi".
Io, "ciò che s'ama".
Farlo capire a tutti è così semplice!
Ecco: la donna più bella del mondo,
Elena, abbandonò
il marito (era un prode) e fuggì
verso Troia, per mare.
E non ebbe un pensiero per sua figlia,
per i cari parenti: la travolse
Cipride nella brama.
anche a me d'Anattoria
ora desta memoria, ch'è lontana.
Di lei l'amato incedere, il barbaglio
del viso chiaro vorrei scorgere,
più che i carri dei Lidi e le armi
grevi dei fanti.

mercoledì 25 giugno 2008

Canto a Filinna di Paolo Silenziario

Lawrence Alma Tadema Amo di più le tue rughe,
Filinna che lo splendore
della giovinezza.
Mi piace di sentire
nella mano il tuo seno
che piega giù pesante,
le sue punte, più del
seno diritto d'una
ragazza. Il tuo autunno
è migliore della
sua primavera ed il
tuo inverno è più caldo
della sua estate.
(Traduzione di Salvatore Quasimodo)

martedì 24 giugno 2008

E crescendo impari di Anonimo

Godward*Summer flowers*1902
 E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi
cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come
gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affannosamente si insegue
credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e
che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide
da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma
preziose.......
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un
piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una
canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il
cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei
pittori della felicità, che basta il muso del
tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi,
di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore,
che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto,
che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno,
e che sederti a leggere all'ombra di
un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate,
di piccole scintille allo stomaco,
di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo
si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi,
accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia,
scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo
e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono,
ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di
scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di
amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo )