Hughes*Notte con traino di stelle |
Sono uscito con la pioggia e rientrato con la pioggia.
Ho lasciato la più remota luce della città.
Ho guardato giù nel più triste vicolo della città.
Sono passato accanto al guardiano nel suo giro,
e ho abbassato gli occhi, non volendo spiegare.
Sono rimasto fermo, cessato il rumore dei passi,
quando molto in alto un grido interrotto,
da un'altra strada giunse sopra le case.
Ma non per richiamarmi o dirmi addio;
e più in alto ancora, ad un'altezza assurda,
un orologio illuminato contro il cielo
proclamava che il tempo non era né sbagliato né giusto.
Io sono stato in intimita' con la notte.
(grazie a Omar Wysiam)
Nessun commento:
Posta un commento