Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 24 luglio 2008

Amore notturno di Alfonso Gatto

Arnold Jacob Clementschitsch
Una notte vicino alla sua casa
E dal balcone aperto nella mite
Notte del Sud, la donna che m'apparve
Golosa di risucchio come un'acqua
Gelata. E non avrà mai volto,
Sale la gola chiara, scende al buio
Degli occhi avidamente salda.
A bocca aperta nella pioggia, un nero
Grappolo le lasciava goccia a goccia
Sapore di città - disse - di vento.

2 commenti:

Paola ha detto...

Ciao, cara Francesca! stai bene spero, e questa assenza sarà dovuta alle ferie estive... sono passata per un saluto..e avrei anche voluto lasciarti un premio diverso dall'altro, ma non ti voglio mettere in difficoltà: sappi però che il premio chiamato A la Luz Interior che mi è stato offerto, te lo offro simbolicamente perché in chi ama la poesia e la pittura c'è senz'altro una luce interiore. Ciao a presto.

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie mille cara Paola, lo accetto volentieri, anche se immeritatamente, poichè io non creo nulla, trasporto solo qua e là. Non ero in ferie si tratta sempre quando manco della salute di mamma, dei suoi numerosi acciacchi, per questa volta abbiamo quasi risolto. Un ciao e grazie.