Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 3 marzo 2009

Sanguinello di Jacques Prevert

WaterhouseLa cerniera lampo è scivolata sulle tue reni
e il temporale felice del tuo corpo innamorato
nell'ombra fitta
d'improvviso è scoppiato
E la tua gonna cadendo sul parquet incerato
non ha fatto più rumore
di una scorza d'arancio che cada su un tappeto
Ma sotto i nostri piedi
i bottoncini di madreperla cricchiavano come semi
Sanguinello
frutto bello
la punta del tuo seno
ha tracciato una nuova linea della fortuna
sul palmo della mia mano
Sanguinello
frutto bello
Sole di notte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciò che mi piace di più in prevert è il linguaggio.. i versi e le parole scorrono e ti entrano dentro..

Francesca Vicedomini ha detto...

è il poeta dell'amore dei giovani