irrompono nel sangue con sottile
maliziosa perfidia
Così il brivido
che muove per un attimo l'attonita
superficie marina e in un istante
ne fa un foglio gremito di scrittura
celeste che un colpo
di vento cancella e
un altro rinnova.
poesie a colori
Il vento soffia e nevica la frasca,e tu non torni ancora al tuo paese,quando partisti, come son rimasta,come l'aratro in mezzo alla maggese.
2 commenti:
Perché la realtà della primavera, del desiderio che irrompe perfetto, è sottile perfidia? Basta guardarsi intorno e non chiudere gli occhi magari follemente contenti della privazione. Il testo è comunque molto bello, vitale come il dipinto che l'accompagna
Grazie Allodola, e che bel nome che hai!
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