Dewing/June Cammina cammina ho ritrovato il pozzo d'amore Nell'occhio di mill'una notte ho riposato Agli abbandonati giardini ella approdava come una colomba Fra l'aria del meriggio ch'era uno svenimento le ho colto arance e gelsumini Mariano, il 25 giugno 1916 (L'allegria-Il porto sepolto)
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
perfetta aderenza tra parola ed immagine grazie p.s. l'odore dei gelsomini mi pervade, muri bianchi abbacinano lo sguardo; melagrane spaccate d'arsura mostrano le loro ferite rosso sangue, e il frinir di cicale è l'unica intermittenza in un silenzio che riluce d'oro
Questo blog nasce dal mio amore per la poesia e per la pittura, che sempre ho immaginato sposate. Non è da ritenersi testata giornalistica, perchè fonda la sua attività sulla libertà d'espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale. E'realizzato senza alcun scopo di lucro e non intende violare alcun copyryght. Se così non fosse scrivetemi.
Chi gentilmente mette un commento è pregato di non farlo nell'anonimato. Grazie.
2 commenti:
perfetta aderenza tra parola ed immagine
grazie
p.s. l'odore dei gelsomini mi pervade, muri bianchi abbacinano lo sguardo; melagrane spaccate d'arsura mostrano le loro ferite rosso sangue, e il frinir di cicale è l'unica intermittenza in un silenzio che riluce d'oro
belle davvero...
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