Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 25 giugno 2010

Fase di Giuseppe Ungaretti

Dewing/June Cammina cammina
ho ritrovato
il pozzo d'amore
Nell'occhio
di mill'una notte
ho riposato
Agli abbandonati giardini
ella approdava
come una colomba
Fra l'aria
del meriggio
ch'era uno svenimento
le ho colto
arance e gelsumini
Mariano, il 25 giugno 1916
(L'allegria-Il porto sepolto)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

perfetta aderenza tra parola ed immagine
grazie
p.s. l'odore dei gelsomini mi pervade, muri bianchi abbacinano lo sguardo; melagrane spaccate d'arsura mostrano le loro ferite rosso sangue, e il frinir di cicale è l'unica intermittenza in un silenzio che riluce d'oro

Francesca Vicedomini ha detto...

belle davvero...