Julia/Gerhartz |
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d'estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
2 commenti:
Veramente bello il tuo blog, ogni giorno mi leggo una poesia e ammiro un dipinto, proprio ciò che mi piace
viola
Gentilissima Viola, domani metterò la Tua poesia....
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