Rolf Armstrong/Carmen/1929 |
campanacci d'argento.
- Dove vai, bambina mia
di sole e neve?
- Vado dalle margherite
sul verde prato.
- Il prato è molto lontano
e hai timore.
- Il mio amore non teme
l'airone e l'ombra.
- Teme il sole, bambina mia
di sole e neve.
- Fuggì dai miei capelli
ormai per sempre.
- Chi sei, bianca bambina?
Da dove vieni?
- Vengo dagli amori
e dalle fonti.
I buoi portano
campanacci d'argento.
- Cosa porti in bocca
che s'incendia?
- La stella del mio amante
che vive e muore.
- Cosa porti nel cuore
così fine e lieve?
- La spada del mio amante
che vive e muore.
- Cos’hai negli occhi,
così nero e solenne?
- Il mio pensiero triste
che ferisce sempre.
- Perché porti un mantello
nero di morte?
- Ahimè, sono la vedovella,
triste e senza beni,
del conte dell’Alloro
degli Allori!
- Chi cerchi qui,
se non desideri niente?
- Cerco il corpo del conte
degli Allori.
- Cerchi l’amore,
perfida vedovella?
Cerchi un amore
che che magari incontri.
- I miei desideri
sono stelle del cielo;
dove troverò il mio amante
che vive e muore?
- È morto nell’acqua,
bambina di neve,
coperto di nostalgia
e garofani.
- Ah, cavaliere errante
dei cipressi,
la mia anima t’offre
una notte di luna.
-Ah sognatrice Isis.
Bambina senza miele,
che cambi la favola
in bocca ai binbi.
T’offro il mio cuore.
Tenero cuore,
ferito dagli occhi
delle donne.
- Cavaliere galante,
resta con Dio.
Vado a cercare il conte
degli Allori.
- Addio, signorina,
rosa dormiente,
tu vai verso l'amore
ed io verso la morte.
I buoi portano
campanacci d'argento.
Il mio cuore sanguina
come una fonte.
Luglio 1919
2 commenti:
Il dipinto ha i colori della poesia.
Sono meravigliosi entrambi.
Bravissima davvero!
Coincidenza (ma io non credo alle coincidenze): c'è sangue nell'ultimo verso qui e in Éluard.
Nulla ti sfugge mia cara Rose, sei bravissima....buon fine settimana. E sempre grazie...
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