Marc Auguste Bastard/1896 Quando su ci si butta lei,
Si fa d'un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
E' furia che s'ostina, è l'implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
E' l'estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
Si fa d'un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
E' furia che s'ostina, è l'implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
E' l'estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
(Il sentimento del tempo-la fine di Crono)
1931
1931
3 commenti:
si, è così: abbacinante con la sua veste d'oro.
(grazie Francesca non conoscevo questa poesia di Ungaretti)
Veronica
Grazie a te Veronica, della tua pazienza e buona domenica!
perché pazienza? La poesia non richiede pazienza, non chiede di aspettare: la poesia viene a te come dono inaspettato, acqua per l'anima...
Veronica
Posta un commento