Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 27 dicembre 2013

L'orologio di Charles Baudelaire

Salvador Dalì*Persistenza della memoria*1931
Orologio, sinistro iddio, impassibile,
spaventoso, il cui dito ci minaccia
e ci dice: "Ricordati!" I vibranti
Dolori, come al centro di un bersaglio,
presto si pianteranno nel tuo cuore
riempito di sgomento; il vaporoso
Piacere sfuggirà nell’orizzonte
come silfide in fondo al palcoscenico;
ti divora ogni istante un po’ di quella
delizia che ad ogni uomo fu accordata
per il suo tempo. Mormora tremila
seicento volte, ad ogni ora, il Secondo:
"Ricordati!" – L’Adesso, con la voce
d’insetto, dice rapido: Io sono
l’Allora, ed ho succhiato con l’immondo
pungiglione la tua vita. Remember!
Souviens-toi, prodigo! Esto memor!
(La mia gola metallica ogni lingua
parla.) I minuti sono sabbie, o allegro
mortale, che non possono lasciarsi
senza estrarne un po’ d’oro! Souviens-toi
che il Tempo è un giocatore avido che
vince senza barare, ad ogni colpo.
È legge. Scema il giorno e già la notte
cresce; ricorda! Il baratro ha una sete
perenne; la clessidra ormai si svuota.
Suonerà quanto prima l’ora in cui
il divin Caso, l’augusta Virtù,
la tua sposa ancora vergine, lo stesso
Pentimento(ahimé, l’ultimo rifugio!),
ed ogni cosa, ti diranno: Muori,
vecchio vigliacco, è troppo tardi ormai!
I FIORI DEL MALE
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L'Horloge

Horloge! dieu sinistre, effrayant, impassible,
Dont le doigt nous menace et nous dit: Souvient-toi!
Les vibrantes Douleurs dans ton cœur plein d’effroi
Se planteront bientôt comme dans une cible;

Le Plaisir vaporeux fuira vers l’horizon
Ainsi qu’une sylphide au fond de la coulisse;
Chaque instant te dévore un morceau du délice
A chaque homme accordé pour toute sa saison,

Trois mille six cents fois par heure, la Seconde
Chuchote: Souviens-toi! – Rapide, avec sa voix
D’insecte, Maintenant dit: Je suis Autrefois,
Et j’ai pompé ta vie avec ma trompe immonde!

Remember! Souviens-toi, prodigue! Esto memor!
(Mon gosier de métal parle toutes les langues.)
Les minutes, mortel folâtre, sont des gangues
Qu’il ne faut pas lâcher sans en extraire l’or!

Souviens-toi que le Temps est un joueur avide
Qui gagne sans tricher, à tout coup! C’est la loi.
Le jour décroit; la nuit augmente; souviens-toi!
Le gouffre a toujours soif; la clepsydre se vide,

Tantôt sonnera l’heure où le divin Hasard,
Où l’auguste Vertu, ton épouse encore vierge,
Où le Repentir même (oh! La dernière auberge!),
Où tout te dira: Meurs, vieux lâche! Il est trop tard!’
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LES FLEURS DU MAL

1 commento:

Rose ha detto...

Ha un che di incombente, ma il pendant con gli orologi memori di Dalì è perfetto!

Buonnotte!