Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 14 maggio 2013

Donna di maggio di Alfonso Gatto

Anna Lois White*1935
Donna di maggio
tuffata in odore
la marina ilare ride
nel vento che ti sgola.

Un nome chiami
è rosso d'una veste
tra luce ed ombra
rapida alla sera.

Ed al tuo sangue
al tuo dispetto in bocca
il vento sceglie i fiori.

Improvvìsi le gote
avvolta nella tua carne,
nella freschezza di maggio.

(ISOLA 1929-1932)

5 commenti:

Rose ha detto...

Evviva le donne di maggio!

Buon mercoledì a tutte le donne di tutti i mesi.

Francesca Vicedomini ha detto...

Tutte tutte, e cominciamo a colpire gli autori dei "femminicidi" seriamente!

Rose ha detto...

Femminicidio? Leggi i commenti sui giornali - persino su quelli progressisti -: non immagini quanti neghino o banalizzino, o "la violenza di genere non esiste" o "le donne sono violente come gli uomini" o "basta chiamarli omicidi, non c'è bisogno di un termine specifico"... cìè veramente di che demoralizzarsi a vivere in un Paese come questo.

Rose ha detto...

ci è = cìè

Francesca Vicedomini ha detto...

..qualche schiaffo, te lo tira fuori dalle mani....e poverini sti maschietti che non sanno accettare un no!