Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 30 maggio 2013

Maggio di Alfonso Gatto

Charles Sprague Pearce*1905
Odore d'orfani odore di garofani
il fresco dei mugnai
sul carro in vetta al cielo.

D'ogni speranza la sera è vuota
nell'asino che zoccola sul selciato
grigio come la porta di bottega
che ha sui vetri il mare,
emporio dei dolci confetti di noia.

(La spiaggia dei poveri)

1 commento:

Rose ha detto...

La spiaggia dei poveri. Chissà se poi è ritornata la speranza... l'odore di garofani è così dolce.

Temporale. Lamp Lamp Burubum Bum Bum Lamp Lamp Buru Burubum Bum Bum Bum. Una cosa futurista.

Buonanotte!