Federico Andreotti |
parvula in Hesperiam. Modo cantat, docta sacerdos
Azzarelina,
bella indovina,
che sui vapori
danzi de' fiori,
che i tuoi segreti dici ai pianeti,
che ciurmi l'aere,
che incanti il mar;
strana fanciulla,
che in India hai culla,
che di Golconda
scemati all'onda,
perle e rubini
porti sui crini,
e a me gli oroscopi
vieni a cantar;
austera e grave,
dolce e soave,
cui nel pensiero
siede il mistero,
cui nel sorriso
s'apre l'Eliso,
cui nelle lacrime
nuota l'amor;
gli occhi sereni
donami e vieni,
vieni a spirarmi
l'aura de' carmi,
guardami e taci,
dammi i tuoi baci,
prendi il mio spirito,
dammi il tuo cor.
***Prati è morto il 9 maggio 1884
1 commento:
Bella esotica e colorata.
Mi ha divertita. Lui invece era un po' cotto... :S
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