Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 4 maggio 2015

Il signore intoccabile e La signora non gelosa di Vivian Lamarque

At night, 1894-1897 Achille Casanova
Nei sogni baciabilissimo, intoccabile come un filo scoper-
  to nella realtà, era quel signore.
Allora come fare?
Bastava confondere un poco sogno e realtà, cancellare con
   una bianca gomma l'inutile linea di confine:
***
Una signora che stava diventando gelosa non lo diventò.
Nemmeno un po'?
Sì, un po' si ma pochissimo, come un solletico al contrario
   che invece di far ridere manca poco a piangere.
*
Il signore d'oro

2 commenti:

Rose ha detto...

I gigli notturni con il pipistrello-gatto incavolato ono favolosi.

Molto frizzantine e piacevoli, le poesie un po' sul limerick e un po' sull'epigramma.

Auguro a francesca e a Juliet un dolce martedì!

Juliet ha detto...

Son d'accordo questo scenario è favoloso, che notte di gigli bianchi e pipistrelli neri, un inseguimento ripreso con la pancia a terra!
Come lo conoscevi, francesca? :)
Può esser un gufetto, il pipistrello-gatto?

Un saluto, carissime donne