Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 23 maggio 2015

Solo di Henrik Ibsen

Sprague Pearce
Portrait of Paul Wayland Bartlett 1870
Noi abbiamo accompagnati gli ultimi ospiti fino alla cancellata,
fino alla cancellata della villa.

L’addio morì nel vento della notte.

E ora il giardino, la casa che risuonavano
poco fa dei suoni armoniosi della sua voce

tacciono orribilmente!

Prima ch’ella partisse ero felice di vivere,
e ora sono solo, tutto solo.***
Ibsen è morto il 23 maggio 1906

3 commenti:

Rose ha detto...

Ibsen poeta... chi è partita, Henrik?

Bon dimanche, maschile come sempre.

Juliet ha detto...

Tacere orribilmente, uno strazio, caro Henrik!
Il giovanotto è affascinante, fiero, dallo sguardo alto, lontano, a quante donne sarà sfuggito, lasciandole tristi e sole, speranzose di un suo promesso ritorno?

Poche, mi auguro..

Saluti piovigginosi.

Rose ha detto...

Mi è venuto in mente all'improvviso che i biondini delle ultime due immagini hanno un che di Edward Norton...

Saluti alle gentili Signore del blog!