L’écuyère 1920 Kees van Dongen |
ti ferisce: al mattino
lei accende la radio, Brahms o Ives
o Stravinskij o Mozart. fa bollire le
uova contando a voce alta i secondi: 56,
57, 58… le pela,
me le porta a letto, dopo colazione sulla
stessa sedia ascolta musica
classica, è al primo
scotch e alla terza sigaretta. le dico
che devo andare alle corse. è qui
da circa 2 notti e 2 giorni. «quando
ti rivedo?» chiedo. insinua che
dipenda da me. Annuisco
e alla radio c’è Mozart.
***lei accende la radio, Brahms o Ives
o Stravinskij o Mozart. fa bollire le
uova contando a voce alta i secondi: 56,
57, 58… le pela,
me le porta a letto, dopo colazione sulla
stessa sedia ascolta musica
classica, è al primo
scotch e alla terza sigaretta. le dico
che devo andare alle corse. è qui
da circa 2 notti e 2 giorni. «quando
ti rivedo?» chiedo. insinua che
dipenda da me. Annuisco
e alla radio c’è Mozart.
Sweet Music
it beats love because there aren't any
wounds: in the morning
she turns on the radio, Brahms or Ives
or Stravinsky or Mozart. she boils the
eggs counting the seconds out loud: 56,
57, 58... she peels the eggs, brings
them to me in bed. after breakfast it's
the same chair and listen to the class-
ical music. she's on her first glass of
scotch and her third cigarette. I tell
her I must go to the racetrack. she's
been here about 2 nights and 2 days. "when
will I see you again?" I ask. she
suggested that might be up to me. I
nod and Mozart plays.
***
da L'amore è un cane che viene dall'inferno
2 commenti:
Le camere fumose, le compagne di una notte e i whisky bevuti ad ogni ora. E stavolta uova sode (con il timer) e ancora quella intrinseca precarietà che poi è tutto Bukowski.
Già, precarietà e immagini un pò rancide, che sanno di alito cattivo e vestiti del giorno prima, il tutto presentato con con il disincanto di chi la vuol sapere lunga.
La ragazza emana una triste sensualità.
Posta un commento