Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 18 gennaio 2016

Le dolorose pene di Noffo Bonaguide

Backround Of Pale Gold, Eleanor Fortescue Brickdale
Le dolorose pene, che 'l meo core 
porto mi fanno sì forte languire, 
e nascon del penser ch' ho del partire, 
celar nol posso, sì- mmi strugge amore. 

S'alquanto non m' aiuta lo valore 
e la speranza del tosto reddire, 
viver non posso portando 'l martire 
nascoso sì ch'orma' mor' di dolore. 

Però gli mostro, gentil donna mia, 
per dogliosi sospiri o per parlare 
e sgraverò la mente ch' è affannata. 

E gli occhi con amaro lagrimare 
si sfogheranno il cor, ma consumata 
ed angosciosa la mia vita fia.
*
da Poesie dello Stilnovo

2 commenti:

Juliet ha detto...

Parlare, sospirare, lacrimare, sgravare la tua mente è quanto di meglio tu possa desiderare. E poi, sù caro Noffo, la tua era solo un'infatuazione, della sua leggera veste, del suo fiorellino in mano, della retina d'oro e dei gioielli che le facevan luce...

Rose ha detto...

Ehh! Lo spero per il nostro Noffo, che poverello si strugge alquanto. 'Ste signore degli stilnovisti, ahimé, son durette da scalfire, malgrado l'apparenza sì gentile!