Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 5 gennaio 2016

Una mamma al suo bambino di Dorothy Wordsworth

George Coates Maternidad, 1912.
Sono freddi i giorni e lunghe le notti,
E suona il vento note dolenti;
Su vieni e rifugiati contor il mio cuore;
Le cose liete ora dormono tutte,
Eccetto te, mio piccolo amore!

Dorme il gatto vicino al camino,
Da tempo i grilli non fanno cri cri,
E tutto tace in casa, bambino,
Tranne un topino affamato che rosica,
Ma tu non dormi, perché?

Non badare a quella luce di fuori
È solo la luna che splende,
Dietro il vetro grondante di pioggia:
O su, piccolino: continua a dormire,
Finché il giorno ritorna.***
THE COTTAGER TO HER INFANT

The days are cold, the nights are long, 
The north-wind sings a doleful song; 
Then hush again upon my breast; 
All merry things are now at rest, 
   Save thee, my pretty Love! 

The kitten sleeps upon the hearth, 
The crickets long have ceased their mirth; 
There's nothing stirring in the house 
Save one wee, hungry, nibbling mouse, 
   Then why so busy thou? 

Nay! start not at that startling light; 
'Tis but the moon that shines so bright 
On the window pane bedropped with rain: 
Then, little Darling! sleep again, 
And wake when it is day.
***
da POETI ROMANTICI INGLESI

2 commenti:

Rose ha detto...

Siamo sicure che al topino
ci penserà il gatto che dorme sul cuscino.
Andrà bene al bambino,
un po' meno al topino! @_@

Buona Epifania!

Nidia ha detto...

Quelle tue pause, assenze, mi facevano temere che non tornassi presa da chissà quali altri impegni. Ben ritrovata con queste tue ultime deliziose poesie!