George Coates Maternidad, 1912. |
E suona il vento note dolenti;
Su vieni e rifugiati contor il mio cuore;
Le cose liete ora dormono tutte,
Eccetto te, mio piccolo amore!
Dorme il gatto vicino al camino,
Da tempo i grilli non fanno cri cri,
E tutto tace in casa, bambino,
Tranne un topino affamato che rosica,
Ma tu non dormi, perché?
Non badare a quella luce di fuori
È solo la luna che splende,
Dietro il vetro grondante di pioggia:
O su, piccolino: continua a dormire,
Finché il giorno ritorna.***
THE COTTAGER TO HER INFANT
The days are cold, the nights are long,
The north-wind sings a doleful song;
Then hush again upon my breast;
All merry things are now at rest,
Save thee, my pretty Love!
The kitten sleeps upon the hearth,
The crickets long have ceased their mirth;
There's nothing stirring in the house
Save one wee, hungry, nibbling mouse,
Then why so busy thou?
Nay! start not at that startling light;
'Tis but the moon that shines so bright
On the window pane bedropped with rain:
Then, little Darling! sleep again,
And wake when it is day.
***da POETI ROMANTICI INGLESI
2 commenti:
Siamo sicure che al topino
ci penserà il gatto che dorme sul cuscino.
Andrà bene al bambino,
un po' meno al topino! @_@
Buona Epifania!
Quelle tue pause, assenze, mi facevano temere che non tornassi presa da chissà quali altri impegni. Ben ritrovata con queste tue ultime deliziose poesie!
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